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WhoTeach al Terzo Investor Day I-NEST: innovazione digitale e networking
WhoTeach ha partecipato al Terzo Investor Day I-NEST, presentando la piattaforma di digital learning a investitori, aziende e istituzioni presso il Tecnopolo DAMA di Bologna, sede del supercomputer Leonardo.

Il 20 ottobre 2025, WhoTeach ha partecipato al Terzo Investor Day di I-NEST – European Digital Innovation Hub, un evento in occasione del 25° anniversario di Almacube dedicato all’innovazione digitale. La giornata si è svolta al Tecnopolo DAMA di Bologna, sede del supercomputer Leonardo. La nostra partecipazione ci ha permesso di presentare la piattaforma WhoTeach di fronte a una platea composta da investitori, imprese, centri di ricerca e istituzioni, all’interno di una pitch competition ad alto contenuto tecnologico.
La terza edizione di Investor Day I-NEST
Il Terzo Investor Day si inserisce tra le iniziative promosse da I-NEST, uno dei 13 European Digital Innovation Hub (EDIH) italiani riconosciuti dalla Commissione Europea e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La missione di I-NEST è supportare startup e PMI nei settori strategici della digitalizzazione, dell’Intelligenza Artificiale, dell’High Performance Computing e della Cybersecurity, offrendo percorsi personalizzati che vanno dalla preparazione di business plan, all’accesso a fondi europei, fino alla sperimentazione tecnologica attraverso i Punti Impresa Digitale (PID).
L’Investor Day è stato organizzato da Almacube, incubatore e Innovation Hub dell’Università di Bologna e di Confindustria Emilia Area Centro, che in questa occasione ha celebrato il suo 25° anniversario.
WhoTeach è stata selezionata per partecipare all’evento, avendo così l’opportunità di presentare il proprio progetto, confrontarsi con esperti del settore e accedere a una rete qualificata di investitori.
WhoTeach è una piattaforma di Digital Learning che utilizza componenti di Intelligenza Artificiale basate su Machine Learning, Deep Learning e Natural Language Processing per supportare istituti di formazione e imprese a erogare e creare corsi online di alta qualità, impiegando meno risorse. La piattaforma presenta due moduli innovativi per la formazione corporate:
- Recommender System, che permette di suggerire contenuti formativi personalizzati in base al profilo, ai bisogni e al comportamento di ciascun utente;
- Generative AI, che consente di generare tramite prompt contenuti didattici, quiz e materiali multimediali in modo rapido e scalabile.
Michele Lorubio ha scandito gli interventi e la pitch competition tra cui hanno preso parte WhoTeach, 3dto.me, Linee Bus, Visidea e Daidalos, quest’ultima premiata con un contributo a fondo perduto da 8.000 euro per il progetto giudicato più promettente.
Daidalos è una società di IP per semiconduttori che progetta e licenzia core acceleratori pronti per l’integrazione. La loro missione è rendere il calcolo avanzato accessibile ed efficiente per settori come HPC, automotive, IoT, difesa e spazio. A differenza dei produttori tradizionali di chip, offrono blocchi IP modulari che permettono ai clienti di integrare tecnologie di accelerazione nei propri dispositivi, riducendo tempi, costi e rischi di sviluppo.
Contenuti, panel e interventi istituzionali
La giornata si è articolata in momenti istituzionali, keynote e panel tematici di alto livello.
Sanzio Bassini, Direttore del Dipartimento SCAI di CINECA, è intervenuto con uno speech dedicato all’infrastruttura italiana di HPC e AI per la scienza e l’innovazione, nel contesto del sistema europeo di supercalcolo.
A seguire, Francesco Morgia del MIMIT ha approfondito le strategie pubbliche per favorire il trasferimento tecnologico e la crescita delle imprese innovative.
I due panel centrali dell’evento hanno affrontato temi concreti per startup e imprese digitali:
- Incubatori e acceleratori equity-free ed equity-based, con interventi di H-FARM, Bugnion, Adaptronics e FNDX, moderati da Shiva Loccisano.
- Open Innovation, moderato dal prof. Matteo Vignoli dell’Università di Bologna, con testimonianze di Barilla, Chiesi Farmaceutici, Dinova e Philip Morris MTB su come le corporate integrano soluzioni sviluppate da startup e centri di ricerca.
Conclusione
Il Tecnopolo DAMA di Bologna, con le sue infrastrutture avanzate e il supercomputer Leon



